progetto

Elektra, regia Klaus Michael Gruber – Teatro La Fenice di Venezia, 2008

L’IDEA

Guido Levi nella sua lunga attività ha spesso aderito e promosso iniziative teatrali pro bono, con particolare attenzione alle giovani generazioni e a sostegno di realtà fragili, così come ha incentivato la realizzazione di spettacoli innovativi già dagli anni Settanta e Ottanta: un esempio è la sua attiva presenza durante i primi anni del Cantiere internazionale d’arte di Montepulciano, all’epoca della direzione di Hans Werner Henze, che fu il fondatore. Del Cantiere Guido è stato anche direttore tecnico.

Per proseguire nella direzione da lui sposata e in omaggio alla sua etica professionale e umana, alla visione artigianale del lavoro in teatro, allo spirito di ricerca volta a inventare e collaudare nuove soluzioni, l’associazione persegue come scopo principale la promozione del mestiere delle luci attraverso il progetto annuale #GuidoLeviLab: alle nuove generazioni, aspiranti lighting designer e tecnici della luce, si dà l’opportunità di cimentarsi nella creazione e realizzazione di un progetto luci per uno spettacolo in allestimento in uno dei teatri, festival, spazi culturali di volta in volta partner dell’iniziativa. Non si tratta di uno stage, né di un corso di formazione, né di un saggio. Quello che proponiamo/offriamo è un vero e proprio debutto sulle scene in un quadro di vera formazione sul campo che ricorda la bottega, con l’affiancamento, dalla creazione all’allestimento, di professionisti altamente qualificati che hanno lavorato con Guido Levi.

L‘associazione, sempre nel solco tracciato dal nume tutelare, si è data anche una missione più generale: promuovere realtà territoriali che si occupano di teatro, arte e cultura in condizioni di fragilità, favorire l’interdisciplinarietà tra le forme d’arte connettendo mondi accademici e formativi con spazi culturali aperti alla sperimentazione e l’innovazione.

IL PROGETTO #GUIDOLEVILAB

A chi è rivolto

Studenti delle Accademie e Università, giovani laureandi, neolaureati o diplomati; neo tecnici della luce under 30 aspiranti lighting designer, segnalati per meriti dagli istituti accademici, di formazione e/o dai teatri e spazi culturali, o che si autocandidano partecipando alla selezione e che si mettano in gioco per realizzare un progetto luci innovativo, sia in termini di interpretazione sia di utilizzo di nuove tecnologie, lavorando in accordo con regista, scenografo, direttore d’orchestra, affiancati da tutor tecnici delle luci professionisti qualificati che sono stati ispirati o hanno lavorato con Guido Levi. I candidati si cimenteranno su un’opera teatrale il cui allestimento sia già previsto nel cartellone del Teatro, Festival, Spazio culturale ospitante e partner del progetto #GuidoLeviLab, o su uno spettacolo da inserire in un cartellone off e da definire insieme con il direttore artistico.

Accademie pubbliche e private, istituti di formazione tecnica pubblici e privati, nel cui percorso didattico si preveda un’apertura a esperienze sul campo e collaborazioni, partnership con enti terzi.

Teatri, Festival, Spazi culturali con il desiderio di sperimentare un’idea scarsamente realizzata in Italia: dare ai giovani l’opportunità di mettere in pratica la teoria, partecipando alla realizzazione di uno spettacolo previsto in cartellone insieme con squadre di lavoro qualificate.

STRUTTURA

Lo spettacolo oggetto di ogni edizione del #GuidoLeviLab potrà essere di luci e musica, di prosa e/o opera preferibilmente contemporanea, balletto, mimo, opere in semi scena.
I candidati selezionati potranno essere massimo 3 (tre) all’anno, partecipare individualmente o come gruppo alla realizzazione di un progetto luci originale pensato e realizzato da un singolo candidato, oppure a più mani (lavoro di gruppo dei partecipanti).
In alternativa, e secondo le diverse opportunità offerte da festival/cantieri, si valuta anche la possibilità di impegnare da due e tre candidati su spettacoli diversi all’interno di uno stesso festival, in una formula di alternanza di ruoli: chi svolge il lavoro di junior lighting designer in uno spettacolo, sarà poi assistente e tecnico in un altro spettacolo dello stesso festival/cantiere in cui sarà junior lighting designer l’altro/a candidato/a eccetera.

ORGANIZZAZIONE

Per raggiungere l’obiettivo prima del lavoro sul campo, l’associazione svolgerà un ruolo preparatorio dei candidati in accordo con le parti coinvolte (enti culturali e accademie e enti formativi) mettendo a disposizione professionisti che hanno lavorato con Guido Levi e che, in due o più incontri con i candidati, trasmetteranno la storia, i valori etici, professionali e umani, lo stile artistico e creativo di Levi e inizieranno un confronto sul progetto luci che i candidati sono chiamati a realizzare: analisi drammaturgia, regia, scena, costumi. In seguito i professionisti-tutor di Guido Levi Lighting Lab resteranno a disposizione e in affiancamento dei candidati, secondo modalità e tempi da definire con le parti coinvolte, durante la realizzazione sul campo del loro progetto luci per lo spettacolo scelto dal teatro/festival/spazio culturale ospitante, seguendo così i candidati in tutti i passaggi: studio, progetto luci, allestimento.

REQUISITI PER
PARTECIPARE

È rivolto a under 30 studenti e/o borsisti, giovani neolaureati, laureandi, neodiplomati, neo tecnici della luce aspiranti lighting designer, segnalati per meriti da Accademie e Università e altri istituti scolastici enti di educazione/corsi/master/enti culturali, teatri e spazi culturali, o autocandidati alle selezioni. Devono essere disposti a trasferirsi, per il periodo necessario alla realizzazione dello spettacolo, nel luogo preposto. Devono essere disposti a mettersi in gioco, in ascolto e a rubare con gli occhi.

RICONOSCIMENTO

Non è previsto un vincitore ma una valutazione dell’esperienza globale: artistica, relazionale, tecnica. La commissione Guido Levi Lighting Lab, formata da professionisti indicati dalla stessa associazione e da rappresentanti del Teatro/Festival /Spazio culturale/Accademia partner, consegnerà una scheda di valutazione complessiva sulla base della relazione della troupe di lavoro, indicando punti di forza e di debolezza del percorso fatto. La partecipazione al Guido Levi Lighting Lab non dà crediti, ma fa curriculum.
I candidati avranno inoltre visibilità su media e social media.

PARTNER

Il Guido Levi Lighting Lab per ogni singola iniziativa offre ai Teatri/ Festival/ Spazi culturali partner un supporto per il materiale illuminotecnico fornito da sponsor tecnici. Materiale che tornerà all’azienda fornitrice secondo accordo privato tra azienda sponsor e spazio ospitante/partner.
Secondo le possibilità, Guido Levi Lighting Lab prevede inoltre di integrare una parte delle spese a sostegno della partecipazione dei candidati da concordare di volta in volta con lo spazio ospitante e gli istituti formativi che segnalano i candidati.
A tutti i partner coinvolti nell’iniziativa si offre visibilità mediatica e uno spazio sul sito Guido Levi Lighting Lab. Opportunità estendibile anche a enti comunali, provinciali, regionali interessati a sostenere l’iniziativa e/o coinvolti nella gestione degli spazi culturali ospitanti.

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