i nostri primi tre anni da baobab

Siamo nati il 2 ottobre 2020. Abbiamo scelto la stessa data di nascita di Guido Levi, nostro nume, perché è alla (sua) vita che dedichiamo ogni iniziativa dell’Associazione Guido Levi Lightng Lab. In tre anni abbiamo incontrato tanti giovani talenti, tanti tutor che hanno voglia di donare esperienza e tempo, persone che ci sostengono e ci seguono. Siamo piccoli e intenzionati a procedere a piccoli passi perché il cammino lento – come è anche quello di Guido – permette di guardarsi bene intorno, di assaporare il paesaggio, di cogliere il dettaglio. Lo abbiamo dichiarato subito e lo confermiamo anche ora: vogliamo diventare un baobab e i baobab crescono lentamente.

Per festeggiare i nostri primi tre anni, proprio oggi debuttiamo in Francia con un talento giovanissimo che ha realizzato il suo primo progetto di lighting come una vera artigiana della luce (leggi il post #GLLL2023 debutta a anche a Parigi), approccio molto caro a Guido Levi. E, sempre per celebrarci un po’, da quest’anno iniziamo iniziamo una collaborazione con l’Accademia di belle arti di Perugia (ma di questo parleremo di nuovo nei prossimi giorni).

E infine, cediamo un pochino ai ricordi con due post che ripercorrono gli albori della comunicazione GLLL: com’è nato il logo e come ci siamo presentati al pubblico . Percorso anch’esso fatto nell’ottica della collaborazione intergenerazionale. In questo caso il talento giovane è Emma dal Falco, detta Zebra.ae.
Qui sotto, invece, riproponiamo il nostro manifesto.
Grazie a tutti coloro che sono saliti a bordo e ci sono ancora, a chi è stato solo di passaggio, a chi salirà nel futuro e a chi ci resta saldo.

Manifesto

Abbiamo concepito il progetto in 13 mesi: c’è voluto lo stesso tempo che serve a un cammello per nascere. Come un cammello ci siamo attrezzati per attraversare il deserto (della pandemia e non solo).
Forti del fatto di avere una memoria da elefante e, come gli elefanti la portiamo avanti in gruppo, leali verso la meta: la cultura della luce. E siccome siamo curiosi e impertinenti come scimmie, tenaci e pazienti come felini, seppure piccoli, vogliamo mettere insieme le differenze per attivare connessioni. Anzi, illuminarle.
Con questi presupposti abbiamo piantato un seme piccolissimo, forse il più piccolo al mondo, per mettere radici nel deserto e crescere lenti ma corroboranti come un baobab.
E come un baobab ci impegniamo a mettere molteplici rami dove far sbocciare storie luminose.

Pubblicato da guido levi lighting lab

associazione di promozione culturale no profit il cui scopo è dare luce ai giovani talenti che lavorano dietro le luci del teatro. Associazione in memoria di Guido Levi, lighting designer internazionale

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