
A Roma il 18 maggio scorso si è inagurata ufficialmente la 47 edizione del Festival del Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. #GuidoLeviLab2022 anche quest’anno collaborerà con la Fondazione in una parternship che si rinnova con grande piacere tra le parti. Il nostro giovane talento che sarà messo in luce quest’anno, Silvia Vacca, studentessa dell’Accademia della Scala di Milano è chiamata ad un impegno creativo notevole, che finalmente possiamo svelare. A lei il compito di creare e realizzare le luci per lo spettacolo principale in cartellone per questa edizione: l’opera lirica Rita di Gaetano Donizetti, rarissimo atto unico nella trascrizione cameristica di Paolo Cognetti, con le voci della acclamata soprano Patrizia Ciofi, il baritono Dietrich Henschel, il tenore Matteo Tavini e la regia di Vincent Boussard, premiato con l’Ordine delle arti e delle lettere, cofondatore e consigliere dell’associazione Guido Levi Lighting Lab.
Proprio in questa veste, lo scorso anno Boussard presenziò all’inaugUrazione della prima edizione del LeviLab a Montepulciano e in quella occasione, dall’incontro con Mauro Montalbetti, direttore artistico del Cantieri, nacque l’ipotesi di un invito al regista francese per riportare l’opera al festival. Così è accaduto: Guido Levi LIghting Lab, in linea con la propria mission, produce anche relazioni. Che non finiscono qui e che riguardano anche i giovani talenti, ma di questo parleremo prossimamente: per ora lasciamo la suspance.
Nel frattempo il nostro nuovo giovane talento, Silvia Vacca, ha iniziato il suo percorso che ci racconta attraverso immagini, che di volta in volta pubblicheremo per documentare le fasi di questa seconda edizione del LeviLab. Qui il primo assaggio del suo diario di bordo.


