ecco i finalisti GLLL2025: volti e mini bio

Hanno superato la prima selezione sulla base del curriculum e delle motivazioni scritte (che rivelano tanto!) Hanno superato un lungo colloquio con una giuria (in diretta e in differita) formata da: Luca Bronzo, Claudio Coloretti, Angelo Canu, Fabio Rossi, Pasquale Mari, Vincet Boussard alla presenza della presidente Raethia Corsini. E sono arrivati in finale: non è stato semplice per la commissione arrivare a questa scelta, perché molti di coloro che sono arrivati ai colloqui, hanno mostrato caratteristiche interessanti e una certa confidenza/spigliatezza negli aspetti teorico-tecnici, anche nei candidat* non di provenienza accademica che, quest’anno, sono stati in diversi.

Per i quattro finalisti scelti ora il gioco si fa serio: si confronteranno in un contest pratico presso il TeatroDue di Parma, davanti alla medesima giuria (che sarà in presenza e in differita). Nel contest dovranno mostrare come dalla teoria formativa siano in grado di passare alla pratica, realizzando un progetto luci per uno spettacolo di cinque minuti su una scena già allestita. I due che convinceranno maggiormente la giuria, potranno debuttare in estate, realizzando da soli, in concreto, un progetto luci per lo spettacolo che verrà assegnato in uno dei due festival partner di Guido Levi Lighting Lab.
Ecco, in breve, chi sono i talenti finalisti GLLL2025.

CARLA DI BENEDETTO
27 anni. Laureanda in Discipline del Teatro e della Musica presso Alma Mater Studiorum, Bologna, già laureata in Filosofia. Ha seguito un corso di nove medi Corso di formazione tecnica superiore
IFTS – Tecnico degli allestimenti scenici presso Teatro Comunale Bologna. Ha alcune esperienze sul campo con I teatri di reggio emilia come elettricista, assistente tecnico luci e pratica su consolle. Il suo percorso formativo è fortemente artistico e centrato sul teatro. La sua parola chiave è: curiosità.

MANFREDI MICHELAZZI
29 anni. Già si era candidato nella quarta edizione di GLLL. Ci ha riprovato: nell’ultimo anno ha potuto maturare di più e meglio la sua preparazione, ed eccolo qui. Diplomato al Liceo artistico Umberto Boccioni di Milano, ha scelto un percorso “autodidatta” nel mondo del teatro che, racconta con chiarezza, gli è familiare: i genitori ci lavorano. Nonostante questo “vantaggio”, dal suo curriculum emerge autonomia: ha seguito strade sue e oggi si trova a fare operatore, datore luci per diverse compagnie, ma non ha mai realizzato un suo progetto. La sua parola chiave è: sperimentazione.

FILIPPO MARTINO NERI
24 anni. Frequenta la Triennale in Economia Università Telematica di Roma “Unitelma Sapienza”
e sta seguendo un corso di Informatica 42 a Firenze, è di Montevarchi, Arezzo. Ha fatto l’animatore, poi lo speaker per una radio fiorentina, poi è salito sul palco di eventi locali passando da fare il presentatore al tecnico tuttofare. Lì ha capito che il dietro le quinte è il suo mondo e, da lì dietro, è stato conquistato dal lavoro dei tecnici luci. Cavalcando quella passione si dà da fare per collaborare con teatri locali, discoteche, service. La sua paola chiave è: ecletticità.

GRETA TUNIOLI
23 anni. Frequenta la magistrale di Scenografia Multimediale all’Accademia di Belle Arti di Roma, ha una formazione artistica (Liceo Artistico a Bologna, Bachelor Degree Interior Design, Selezione best-projects, Bologna) ed esperienze con un paio di studi di progettazione luce. Definisce la luce un “materiale che può modellare gli spazi e le percezioni”. Ha piccole esperienze nel mondo degli eventi e della musica elettronica. Forte volontà di sperimentare in teatro il suo percorso nella scoperta della luce. La sua parola chiave è: determinazione.