le luci di Manfredi Michelazzi a Siena

Il nostro secondo talento GLLL2025 e il suo progetto da lighting designer junior
per il dittico La voce umana e Il prigioniero due produzioni operistiche nel catellone
di Chigiana International Festival

Due spettacoli in uno: questa la sfida alla quale il nostro secondo talento #GLLL2025 Manfredi Michelazzi doveva rispondere. Lo ha fatto con professionalità, capacità di ascolto e di integrazione nello staff tutto: dal regista ai tecnici, dal direttore d’orchestra ai cantanti. La richiesta per la messa in scena da parte del regista Davide Garattini Raimondi è stata una “provocazione” per chi fa le luci: lavorare sul buio, su colori dell’introspezione e della prigionia reale e interiore. Il risultato, apprezzato da tutti e tutte, è stato un progetto luci quasi in bianco e nero, decisamente coinvolgente.

Manfredi Michelazzi, che è un “autodidatta”, ha già esperienze in piccole compagnie di prosa, in questa accentura con GLLL, affiancato dal nostro tutor Luca Bronzo, ha potuto sperimentare le sue conoscenze e attitudini debuttando per la prima volta nell’opera, che era tra i suoi sogni. Anche per questa produzione vogliamo ringraziare tutti i tecnici della Chigiana e il nostro partener principale RM Multimedia anche per il supporto tecnico.
Per il resto avremo modo di pubblicare sui social video con frame degli spettacoli e un video in cui Manfredi racconta che cosa ha significato per lui partecipare al GLLL2025. Vi invitiamo, quindi, a seguirci sui nostri canali social e a commentare. Qui di seguito, intanto, un collage di immagini dal backstage e dei due spettacoli.

[foto si scena: Daniela Neri]

Pubblicato da guido levi lighting lab

associazione di promozione culturale no profit il cui scopo è dare luce ai giovani talenti che lavorano dietro le luci del teatro. Associazione in memoria di Guido Levi, lighting designer internazionale

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